mercoledì 29 maggio 2013

La Tilde...

La filosofia del "non buttar via niente, perchè tutto può servire"  ha permesso a Daniela, Laura e Mari di creare il marchio La Tilde, che dalle Langhe in Piemonte, è arrivato in tutta Italia e in Europa.
A Next Vintage a Belgioioso ho conosciuto Daniela, che molto gentilmente ha risposto ad alcune domande sulla storia di La Tilde.

Come nasce La Tilde? Di cosa si occupa?
Abbiamo sempre avuto la passione per i bijoux e in particolar modo per quelli antichi, all'inizio era un hobby e ci piaceva talmente tanto che nel 2009 abbiamo deciso di dare una svolta e renderlo un vero e proprio lavoro.
Abbiamo iniziato con le fiere, con riscontri molto positivi sia per quanto riguarda le collane sia per le borse e così abbiamo deciso di provare a fare un salto e passare alle boutique perchè avere i propri prodotti in determinati negozi con un certo tipo di clientela ti da la possibilità di farti conoscere e diventi famoso.
I posti dove abbiamo i riscontri più positivi sono Milano, l' Emilia, Bolzano e al sud ci danno molte soddisfazioni Roma e la Sicilia.
Così abbiamo abbandonato le fiere, ad eccezione di Next Vintage a cui partecipiamo ogni anno; prendiamo parte invece a diversi eventi legati alla moda, come ad esempio Pitti per citare il più famoso.



Parlaci delle vostre bellissime collane
Per creare le collane scegliamo oggetti di antiquariato, provenienti dal passato e quindi slegati un po' dalla moda.
Ogni collana ha un titolo e un messaggio, nessun pezzo è fatto a caso. Tra le varie tipologie possiamo trovare ad esempio "my lord" e "my lady", "madama butterfly", "piccolo mondo antico", "il giardino segreto" e molte altre; ad ognuna di queste linee appartengono dei piccoli capolavori unici nel loro genere.







Passiamo al vostro pezzo forte: le borse
Abbiamo tre tipi di borse, il primo modello che è stato creato si chiama "Phone Bag"  ed è stata definita "una borsa che si fa sentire", perchè non passa proprio inosservata con il suo manico realizzato con la cornetta di un telefono.
Il secondo modello, nato in seguito, è la "doctor bag"; entrambi i modelli sono creati abbinando o meglio legando insieme i vecchi telefoni SIP a borse dai tessuti preziosi come il damascato, stoffa d'arredamento importante e molto usata nel passato oppure i tessuti d'arredamento di design dalle linee più geometriche e colori accesi, inoltre la doctor bag c'è anche nella versione di pelle che viene cucita in un laboratorio artigianale fiorentino e si trova nei colori classici come nero o marrone ma anche in versioni più sgargianti come il giallo limone o il fuscia, molto di moda.
L'ultima recentissima arrivata nella famiglia delle borse La Tilde è la pochette anch'essa realizzata sia in tessuto che in pelle.





A che tipo di outfit abbineresti le borse La Tilde?
Direi che le borse realizzate in tessuto damascato hanno uno stile più retrò e quindi le abbinerei ad un outfit o comunque un abito elegante, come ad esempio un tubino nero; invece quelle in tessuto d'arredamento di design le accosterei ad un outfit più sportivo, meno serio.
La versione in pelle invece sta benissimo abbinata ad ogni tipo di outfit che sia casual o elegante si adatta comunque benissimo, è un passepartout!










Info e link citati:
https://www.facebook.com/la.tilde?fref=ts

http://www.latilde.it/











Le foto di questo articolo sono state realizzate da me durante Next Vintage a Belgioioso sabato 20 aprile 2013

mercoledì 22 maggio 2013

A.M.A. Art and Music Around

Tutti coloro che amano e credono nell'arte in tutte le sua forme, non possono assolutamente perdersi, sabato 25 e domenica 26 maggio nella piazza di Chiari in provincia di Brescia, la seconda edizione di A.M.A. - Art and Music Around.


Un centinaio di artisti emergenti pieni di talento provenienti da tutta Italia riempiranno il centro della città per mostrare a tutti voi le loro opere e la loro musica.
Per due giorni si alterneranno note di musica pop, rock, classica, elettronica, dance, hip hop, blues che insieme a fotografi, scultori, pittori, cabarettisti, ballerini, skaters, designers vi permetteranno di immergervi nell'arte a 360 gradi.
AMA è una possibilità per questi artisti emergenti di mostrarsi al pubblico direttamente, e di creare con esso un contatto immediato e reale.
Durante i due giorni della manifestazione i negozi di Chiari saranno aperti e ci sarà un mercato hobbistico dove troverete delle vere chicche.
 
Da appassionata di fotografia quale sono non posso che ringraziare Silvia Coccaglio, Alberto Gobbi e Mauro Cristiano Pea, ideatori e promotori di AMA 2013 per l'opportunità che danno a tantissimi ragazzi che vogliono esprimere le loro capacità e la loro arte, qualsiasi essa sia.
Nell'attesa e speranza di poter partecipare anche io con le mie foto alla prossima edizione, non mi resta che invitare tutti a fare un giro a Chiari e cogliere l'occasione di immergersi completamente nell'arte, non credo ci sia cosa più bella!

 





Info e link citati:

Sabato 25: inaugurazione dalle 20.00 alle 24.00
Domenica 25:  9.00 - 21.00
Centro storico di Chiari (BS)

https://www.facebook.com/pages/AMA/172229002888812    


martedì 21 maggio 2013

VINTAGEMANIA 5

Da venerdì 24 a domenica 26 maggio, le bellissime sale di Villa Giusti del Giardino a Bassano Del Grappa ospiteranno l'edizione numero 5 di VINTAGEMANIA.


Per tre giorni si avrà la possibilità di passeggiare nelle sale della villa incontrando moltissimi espositori che proporranno i loro prodotti e le migliori creazioni del passato, dagli abiti agli accessori, che erano di moda ieri e che sono ancora attualissime e ricercate oggi!



Anche il meraviglioso parco di Villa Giusti offrirà ai visitatori alcuni spunti per immergersi in una piacevole atmosfera retrò, saranno infatti esposte automobili e moto d'epoca e si potrà ascoltare dell'ottima musica grazie ai diversi gruppi musicali che si alterneranno per tutta la durata della fiera.
 



 
Inoltre durante i tre giorni di VINTAGEMANIA si potrà visitare la mostra "L'eleganza ai tempi della Callas" curata da A.N.G.E.L.O. vintage clothing (protagonista di una bella intervista nel precedente articolo del blog) che ripercorre la moda degli anni '50 attraverso gli abiti da sera dei più grandi nomi della moda e dell'alta sartoria dell'epoca come Dior con il suo "New Look", il sarto romano Emilio Shubert o le sartorie milanesi Pirovano e Biki che vestirono tra gli altri la divina Maria Callas, icona di stile ed eleganza senza tempo, protagonosta di questa mostra.


Momento imperdibile invece per i più piccini, lo Spettacolo dei Burattini domenica 26 alle ore 16.00.







Info e link citati:

VINTAGEMANIA 5
via Travettore 30, Bassano Del Grappa
orari: 10.00-20.00, sabato 25 fino alle ore 22.00   

https://www.facebook.com/vintagemaniaofficial?fref=ts#!/vintagemaniaofficial

http://www.villa-giusti.it/vintagemania/

venerdì 17 maggio 2013

A.N.G.E.L.O.

Nell'ambiente del vintage è sicuramente uno dei nomi più conosciuti ed apprezzati, ogni volta che partecipa alle fiere vintage nei suoi stand si trovano capi e accessori meravigliosi e c'è sempre l'imbarazzo della scelta. Lui è Angelo Caroli, titolare di A.N.G.E.L.O., che ho conosciuto ed intervistato a Next Vintage a Belgioioso.

Come nasce la tua passione per il vintage e quando hai deciso che sarebbe stato il tuo lavoro?
Come tu ora scrivi su un blog, quando avevo 17 anni il modo migliore per comunicare era la radio libera e io facevo una trasmissione di moda, in quell'occasione intervistai due persone che avevano un negozio di vintage, all'epoca si chiamava usato, iniziai ad appassionarmi e ad acquistare capi vintage, a regalarne e poi a venderli ai miei conoscenti e pian piano è diventato un lavoro, quindi non c'è stato un momento preciso in qui ho deciso che avrei fatto questo per vivere.
Fre quantavo il DAMS, decisi di fermarmi per un po' per dare spazio al lavoro...e da allora non sono più tornato a studiare.


In base alla tua lunga esperienza qual è il capo o l'accessorio vintage che va di più, sia per le donne che per gli uomini?
Anche il vintage come la moda attuale, si può dire che è soggetto a cambiamenti di tendenze, solo con tempi più lunghi perchè magari un capo va di moda per una paio d'anni invece che per una stagione.
Per esempio in questo momento un capo che va moltissimo soprattutto tra le più giovani sono gli shorts di jeans, ne sto vendendo moltissimo. Se invece parliamo di donne più adulte, sicuramente la prima cosa che notano e da cui sono attirate sono le borse di Chanel.
Invece un accessorio che in questi anni continua a farla da padrone è l'occhiale, infatti ci sono molti colleghi che hanno iniziato la loro attività da pochi anni e si sono specializzati solo sugli occhiali, da vista ma soprattutto da sole, sia perchè sono di qualità, sia perchè sono più economici rispetto a quelli che compriamo oggi nei negozi.
Questo aspetto vale sia per la donna che per l'uomo, mentre per l'abbigliamento tra i maschi gli abiti militari sono sempre apprezzatissimi, negli ultimi anni particolarmente ricercati sono i capi da marina, classici blu e bianchi a righe.



 

Come ricerchi i prodotti che poi proponi al pubblico?
Cerco cose di qualità, che abbiano dei prezzi interessanti e soprattutto che mi piacciano, che abbiano un gusto contemporaneo e personale, cerco i capi idealizzando i miei clienti cioè coloro che compreranno, che possono essere ragazzi o adulti ed entrambi sono pubblici interessanti.
Ho due modi di comprare, uno è quello del venditore, stando attento a trovare capi che si possano indossare al giorno d'oggi anche se vintage; il secondo è da collezionista, quindi in base a ciò che posso aggiungere alla mia collezione, al mio archivio per poi anche esporli ed è un altro tipo di gusto.



















Quindi ti occupi anche di mostre?
Si mi occupo anche di questo, in questo momento (aprile 2013) ho una mostra a Salisburgo, è un giro del mondo attraverso il foulard souvenir, sono 80 foulard da tutto il mondo delle epoche dagli anni '30 agli anni '80 perchè mentre ora si usa comprare le t-shirt per ricordare un viaggio o per fare un regalo, prima si usava il foulard.
A maggio inaugurerò un'altra mostra che si chiamerà "stile senza tempo" dove si potrenno ammirare degli oggetti icone della moda, tipo la 2.55 Chanel, la Kelly di Hermès, la  Bagonghi di Roberta di Camerino, il tailleur di Chanel, ecc. e girerà tra metà maggio e giugno tra Caserta, Serravalle, Barberino di Mugello, Castel Romano.
Amo questo aspetto del mio lavoro, perchè da collezionista che possiede più di 100.000 capi, che noleggio normalmente per uso stilistico, trovo interessante mostrarli e farli vedere al pubblico.

Secondo te c'è un capo o un accessorio che non dovrebbero mancare in un outfit vintage?
Credo che già il fatto di indossare un capo o un accessorio vintage renda unici, indipendentemente da cosa sia il capo o l'accessorio. La standardizzazione è proprio quello che, chi fa questo mestiere, cerca di evitare. Quindi l'importante è essere unici, distinguersi; poi ovviamente ci sono dei pezzi come le borse firmate che ogni donna vorrebbe e che potrebbero far parte di un bell' outfit vintage.
Però sia per l'uomo che per la donna c'è una sola regola che conta secondo me e cioè farsi notare per il proprio stile.









Info e link citati:
http://www.angelo.it/default.asp?bid=1


















Le foto di questo articolo sono state realizzate da me durante Next Vintage a Belgioioso sabato 6 aprile 2013



mercoledì 15 maggio 2013

Valeggio Veste il Vintage...una conferma!

Domenica 12 maggio si è svolta a Valeggio sul Mincio la 9^ edizione di Valeggio Veste il Vintage e ovviamente non potevo mancare.
E' stata una piacevole conferma, come ad ogni edizione ho trovato bellissimi stand di ogni genere, abiti, libri, gioielli, arredamento, borse, ecc., espositori da tutta Italia che con la loro disponibilità, competenza e simpatia hanno accolto i moltissimi visitatori che si sono alternati durante la giornata, l'ottima musica che ha fatto da sottofondo alla fiera, ed è stata molto interessante e ricca di bellissimi cimeli la mostra "Viaggio intorno al cappello"...e anche il tempo è stato clemente rendendo la giornata ancora più piacevole!
Quindi non mi resta che aspettare con impazienza l'edizione numero 10!
Per i pochissimi che si fossero persi Valeggio Veste il Vintage, ecco qualche foto che ho realizzato durante la giornata.