Cresciuta con i nonni dopo l'abbandono del padre, prenderà presto il cognome della nonna paterna, diventando AUDREY HEPBURN.
Fin da piccola studia danza classica, sognando di diventare una grande ballerina, anche se il suo destino sarà un altro, diventare una delle attrici più amate e una delle icone di stile più ammirate di tutti i tempi.
Il suo primo film di enorme successo fu "Vacanze romane" grazie al quale, nel marzo 1953, vinse l'Oscar come Miglior Attrice.
Subito dopo iniziò a girare "Sabrina", altro grande successo, ma questo film fu fortunato per Audrey anche per un altro motivo, infatti durante le riprese incontrò Hubert de Givenchy del quale divenne musa e amica per la vita.
Poi nel 1960, la Hepburn si cimentò nel ruolo che la rese famosa in tutto il mondo e che la consacrò ad icona di eleganza e stile, la malinconica Holly Golightly in "Colazione da Tiffany", in cui confermò la sua professionalità e uno stile tutto personale, reso possibile anche grazie ai meravigliosi abiti creati su misura per lei dall'amico Givenchy.
Da quel momento sarà, insieme a Marilyn Monroe, una delle donne più imitate nel modo di vestire e pettinarsi. Con tutta la sua ingenuità e la sua dolcezza una volta dichiarò:
Ma Audrey Hepburn era e rimmarrà sempre unica, inimitabile."È facile copiare il mio look. Le donne possono assomigliare a Audrey Hepburn raccogliendo i capelli e comperandosi grossi occhiali e vestiti senza maniche"
Quei suoi grandi occhi da cerbiatto, il suo accento europeo, la sua eleganza semplice il suo fisico gracile e aggraziato che conquistò Hollywood proprio quando impazzava il mito della pin-up, l'hanno resa un vero e proprio mito.
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