mercoledì 12 febbraio 2014

ADDIO RICCIOLI D'ORO...

Se ne è andata due giorni fa Shirley Temple, aveva 85 anni ma la maggior parte della gente sicuramente la ricorderà bambina, con un visino d'angelo, guanciotte da mordere e grossi boccoli biondi, che le valsero il soprannome di "riccioli d'oro", anche dal film che la rese famosa.


Fu la prima "bambina prodigio" della storia del cinema, interpretò diversi film in cui vestiva sempre i panni di dolcissima bimba dotata di intelligenza e maturità fuori dal comune per la sua tenera età.
Nel 1937 era così famosa che venne chiamata durante la notte degli Oscar per premiare Walt Disney per "Biancaneve e i sette nani".
Durante l'adolescenza la sua carriera ebbe un declino, tanto che a 22 anni decise di ritirarsi dalle scene.


Dopo diversi anni, in età adulta, decise di occuparsi di politica, con ruoli di primo piano. Fu la delegata degli Stati Uniti all'Assemblea Generale dell'Onu nel 1969, divenne ambasciatrice Usa in Ghana nel 1974, e due anni dopo venne nominata capo del protocollo alla Casa Bianca dal presidente Gerald Ford.
La carriera cinematografica della Temple non è stata di certo lunga, ma di sicuro molto intensa, con sua dolcezza e intelligenza, il suo visino d'angelo e i suoi riccioli d'oro, questa piccola bambina è diventata un mito per generazioni, tanto che in suo onore è stato creato anche un popolare cocktail analcolico che porta il suo nome e anche i Beatles la celebrarono, a loro modo, attraverso la celebre copertina del loro album "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band" dove appariva una bambola con le fattezze di Shirley Temple.


Entrata nell'immaginario collettivo come la "bambina prodigio" ci è rimasta fino ad ora...e così sarà sempre.


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