lunedì 29 aprile 2013

DNA...Patrizia Fratus

Lei è Patrizia Fratus, artista meravigliosa, creativa e donna di grande cultura che ho avuto il piacere di intervistare durante Arsenale Vintage Market; la mostra che presentava si chiama DNA e vede protagoniste donne importanti che l'hanno ispirata come Marie Curie, Giovanna D'Arco, Frida Kalo, Maria Antonietta, Medea e persino Nonna Papera, realizzate con il tessuto, che Patrizia definisce il suo "fango creativo".


















Patrizia parlaci di te, come è nata questa tua passione?
Io mi definisco una racconta storie, si può dire che mi sono data all'arte per caso. Il pubblico mi ha definita poi artista, non io; ho studiato storia dell'arte per cultura personale, per imparare e sapere. Ho origini umili, sono partita dal nulla e ho cominciato questo viaggio in cui tuttora continuo a cercare di capire tutto ciò che mi circonda, penso sia importante essere figli di se stessi prima di tutto e conoscersi.
Le mie opere prima vengono create e poi concettualizzate, prima creo e poi riesco a spiegare ciò che ho voluto creare perchè sono dell'idea che prima vengano le mani e poi la testa.


Che cosa rappresenta la mostra DNA?
Vengo dalla sartoria e la stoffa è il mio fango creativo. Leggendo moltissimo ho scoperto delle grandi donne, che per me significano qualcosa perchè in qualche modo mi riconosco in loro e ho deciso di realizzarle.
Infatti mi sono autoritratta trasformandomi appunto in ognuna di loro perchè le sento in me.
Il mio scopo era quello di presentare prototipi di donne sotto un altro punto di vista che non fosse quello maschile.


C'è una donna, di quelle da te realizzate, a cui sei particolarmente legata?
Sicuramente Giovanna D'Arco, perchè mi sento una guerriera proprio come lei perchè sento che posso cambiare qualcosa, tutti possiamo farlo!
L'arte mi da la possibilità di creare e anche di essere spettatore, osservatore di quello che mi circonda, penso che gli artisti siano degli spettatori privilegiati.


Invece se ti chiedessero di realizzare un uomo, chi sceglieresti?
Di sicuro mio marito e mio figlio, gli uomini più importanti per me! Invece se dovessi scegliere degli uomini che fanno parte della storia direi Alessandro Magno o Napoleone, grandissimi e importanti.

So che ti occupi anche di altri progetti, ce ne vuoi parlare?
Mi occupo di un progetto che si chiama COMETUMIVUOI, che io definisco una mia piccola rivoluzione. Ho istituito dei laboratori di quella che io ho definito ARTE RELAZIONALE presso alcune case famiglia nella zona di Brescia, dove cerco di realizzare con le donne che vi sono ospitate delle Opere Improbabili cercando di portare l'arte nella loro vita.
La mia idea è che io ce l'ho fatta a realizzarmi tramite l'arte e mi fa bene, quindi anche loro possono farcela, superare i momenti difficili, realizzarsi e rifarsi una vita, anche tramite l'arte.

Progetti futuri?
L'evento conclusivo di COMETUMIVUOI a Brescia:

Venerdì 7giugno 2013 dalle 19.00
Galleria Marchina
Via Violino di sopra 10, Brescia
         serata conclusiva del progetto di arte relazionale
         COMETUMIVUOI
         di Patrizia Fratus

         a cura di Anna Lisa Ghirardi
con: 
le donne della Dimora Onlus 
le donne di Bresciaperpassione

         Ospiti le blogger della 27' ora




Vi invito a partecipare in moltissimi, sarà una bella esperienza!!!








Info e link citati:

https://www.facebook.com/#!/patrizia.fratus.37?fref=ts

http://www.patriziafratus.com/

https://www.facebook.com/#!/groups/134712273362110/?fref=ts






Le foto delle opere della mostra DNA sono state realizzate da me durante Arsenale Vintage Market sabato 6 aprile 2013

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